Sebbene la croce sia il simbolo più famoso dell’Ordine dei Templari, esistono altri simboli che li caratterizzano con i propri significati unici.

I due cavalieri a cavallo sono un’immagine spesso ricondotta ai Cavalieri Templari. I Gran Maestri lo usarono spesso come uno dei loro sigilli nel periodo 1167–1298. Quindi, cosa rappresenta esattamente questa immagine? Non ci sono risposte certe, ma ci sono alcune teorie interessanti. Alcuni credono che rappresenti una sorta di fratellanza, ovvero il simbolo segnalava il fatto che i Templari operassero in coppia. Altri lo vedono come un simbolo della dualità e dell’equilibrio e che rappresenta la doppia funzione dei cavalieri come monaci e guerrieri.

L’agnello di Dio

L’Agnello di Dio (Agnus Dei) dei Templari è raffigurato come un agnello con un’aureola che regge una croce o una bandiera con la zampa anteriore arcuata. Come altri simboli templari, anche questo ha diverse interpretazioni sebbene il riferimento sia abbastanza chiaro: l’agnello è il simbolo del Cristo martire e anche nella Bibbia se ne fa riferimento: “Ecco l’Agnello di Dio, che toglie il peccato del mondo.

Il leone è un altro simbolo classico del Cristianesimo. Il leone era il sigillo della tribù israelita di Giuda e Cristo veniva anche chiamato Leone di Giuda. Inoltre, il leone rappresenta il coraggio, il potere e la giustizia, tratti apprezzati dal cavaliere templare.

Cosa simboleggia la Croce dei Templari?

La Croce Templare – il simbolo templare del martirio era sempre presente sulle vesti dei Templari. La morte in combattimento era considerata un grande onore per i Cavalieri Templari, poiché garantiva un posto in paradiso.

C’era una regola rigida e cardinale che non permetteva ai Cavalieri Templari di arrendersi, solo nel caso in cui tutte le bandiere dei Templari fossero cadute, potevano lasciare il campo di battaglia. Questo principio rigoroso e potente, con il loro coraggio, forza, armamento pesante e eccellente addestramento ha reso i Cavalieri Templari le forze di combattimento più potenti e temute del medioevo.

La croce dei Templari si trova su moltissimi sigilli, edifici, oggetti e armature oltre che sui documenti ufficiali dell’Ordine. Ma la forma di questa croce non era utilizzata solamente dall’Ordine dei templari, per questo motivo doveva caratterizzarsi e differenziarsi e per farlo è stato scelto il colore rosso. La croce templare bianca indicava i Cavalieri Ospitalieri, mentre quella nera fa riferimento ai Cavalieri Teutonici.

All’interno dell’ordine dei Cavalieri Templari, la croce templare e la corona dei cavalieri compaiono spesso insieme. Questa è considerata un’allusione alla ricompensa celeste che attende quelle persone che avevano vissuto la loro vita in rettitudine ed erano pronte per il giudizio dopo la morte. La corona significa anche che la fine non è definitiva e siamo sempre preparati e possiamo vincere e avere successo con onore. Spesso il simbolo della croce e della corona era accompagnato dalla frase “In Hoc Signo Vinces”, che tradotto dal latino significa “Con questo segno vincerai”.

Questo simbolo dovette attendere fino al 1147 prima di diventare un ornamento dei Cavalieri Templari, quando venne approvato da papa Eugenio III. Per il crociato, la croce rossa rappresentava il martirio e gli ricordava il sacrificio di Cristo.

Ma la croce rossa non è l’unica croce adottata dai Templari. Tra i vari manufatti che li riguardano è rappresentata anche La Croce del Calvario, una croce latina che poggia su una base di tre gradini. Calvario è anche latino per la parola aramaica, Golgota, che è la collina dove Cristo fu crocifisso. Si ritiene che i tre gradini simboleggino la collina e rappresentino anche le virtù di Fede, Speranza e Amore.